Avete presente quei grovigli indistricabili che ci ritroviamo in testa all’improvviso quando cerchiamo invano di passare le dita tra i capelli?
Oggi parliamo dei nodi, scopriamo perché si formano e ovviamente come scioglierli!
Perché si formano i nodi?
Oltre ad essere l’incubo di chi porta i capelli lunghi, i nodi sono indicatori di un cambiamento nella struttura del capello: si formano infatti su capelli dal fusto disidratato e denutrito.
Nello specifico, i nodi sono sintomo del danneggiamento della cuticola, che è lo strato più esterno del fusto, ed è formata da scaglie di cheratina disposte lungo tutto il capello come le tegole di un tetto.
Quando i capelli sono in salute, la parte leggermente sollevata di ogni scaglia è sovrapposta a quella successiva creando così una struttura piatta che agevola lo scorrimento delle fibre di cheratina.
Alterazione della struttura del fusto
Quando la struttura del capello è danneggiata, le squame che compongono la cuticola si sollevano troppo e impediscono così alla cheratina di raggiungere le lunghezze e le punte, rendendo i capelli secchi e sfibrati e quindi più inclini ad annodarsi.
Inoltre, le scaglie così sollevate ostacolano ed intrappolano i fili di capelli che fisiologicamente e quotidianamente cadono (dai 50 ai 100 al giorno) perché il loro ciclo vitale si è concluso.
Fattori esterni
Partendo dal presupposto che i nodi si formano su capelli danneggiati e sfibrati e che quindi la cosa principale da fare è prendersene cura nel modo giusto, vediamo quali sono i fattori esterni che possono favorire le alterazioni del fusto, rendendolo quindi più incline alla rottura e alla formazione di nodi.
- Legare i capelli in acconciature troppo strette.
- Gli styling a caldo: phon, piastra, permanente ecc.
- Sfregare con forza con l’asciugamano in fase di asciugatura.
- I trattamenti con prodotti che contengono alcol o tensioattivi aggressivi.
- Pettinare i capelli da bagnati: sono più fragili ed è più facile che si spezzino.
- L'esposizione ad agenti esterniche disidratano i capelli come vento, umidità, salsedine, raggi UV, inquinamento.
Come fare?
Per prima cosa dobbiamo concentrarci sul nutrire ed idratare il capello in profondità scegliendo con cura i giusti prodotti perché i nodi si formano su capelli sfibrati e disidratati.
Dopodiché, ci sono alcuni accorgimenti che possono apportare benefici e miglioramenti:
1. Pettiniamoci a capelli asciutti
Districhiamo delicatamente i capelli prima dello shampoo, a testa in giù, ciocca per ciocca, risalendo dalle punte fino alle radici, con pettine a denti larghi, possibilmente in legno perché la plastica crea elettricità statica e il metallo tende a spezzare i capelli.
2. Usiamo shampoo delicati
Tensioattivi aggressivi e siliconi distruggono il naturale film idrolipidico che serve a proteggere cute e lunghezze, disidratando e indebolendo il capello. É bene quindi utilizzare prodotti privi di siliconi e SLS. Il nostro shampoo Comebrilla! è molto delicato, idratante e indicato per ridare luminosità a capelli spenti e sfibrati.
3. Nutriamo i capelli
Utilizziamo un balsamo specifico per capelli secchi e sfibrati e teniamolo in posa il tempo necessario. Maisenza è perfetto perché contiene un equilibrato mix di ingredienti dall’alto potere nutriente (come il Burro di Karitè e l’estratto di Avena Biologica) e ristrutturante (Proteine del Riso Idrolizzate e Cheratina) in grado di restituire al fusto tutte le qualità naturali di una fibra sana, morbida e setosa.
4. Usiamo le mani
Prima di sciacquare via il balsamo, passiamo con le dita fra le lunghezze e cerchiamo di districare dolcemente i nodi rimasti. Facciamo questo procedimento ciocca per ciocca, agendo prima sulla parte inferiore del nodo per poi risalire verso le radici.
5. Il tocco finale
A capelli ancora umidi, applichiamo lo spray Sevuoipuoi! che ha effetto idratante, riempitivo e anticrespo: proprio quello che fa al caso nostro. Insistiamo sulle zone particolarmente danneggiate, poi tamponiamo i capelli con un panno morbido, senza sfregarli.
6. Asciughiamo
Durante la bella stagione, è ottimale lasciare asciugare la nostra chioma al naturale.
Se invece il clima non lo permette, regoliamo il phon a temperatura ed intensità minime mantenendolo a debita distanza e asciugando una ciocca alla volta.
Rivolgiamo il getto d’aria dall’alto verso il basso, per evitare di arruffare i capelli.
Se seguirete questi consigli, vedrete che alla fine i nodi non verranno più al pettine... perché saranno spariti!