Scopriamo insieme di che si tratta, quali sono i fattori che favoriscono il suo sviluppo e che cosa possiamo fare per prevenirla!
I sintomi
Segnali d’allarme per la dermatite seborroica sono:
- Cuoio capelluto molto arrossato.
- Scaglie bianco-giallastre simili a quelle della forfora ma più grandi e untuose.
- Prurito intenso.
Le cause
La causa scatenante della dermatite seborroica non è chiara e, di conseguenza, nemmeno i rimedi per curarla lo sono.
Ciò che sappiamo è che si tratta di una disfunzione delle ghiandole sebacee: queste, infatti, in risposta alla secchezza del cuoio capelluto producono un’eccessiva quantità di sebo e, per fermare l’infiammazione, operano un rapido (troppo rapido) ricambio cellulare.
Certamente esistono dei fattori che possono aggravare la situazione e/o creare un ambiente favorevole allo sviluppo del disturbo: stress, alimentazione scorretta, repentini cambiamenti climatici, sbalzi ormonali e, ovviamente, l’uso di prodotti aggressivi per l’Hair Care.
Consigli per prevenire la dermatite seborroica
Innanzitutto dobbiamo tenere presente che questa patologia ha la caratteristica di essere recidiva.
Che vuol dire?
Significa che la dermatite seborroica tende a ripresentarsi ciclicamente: perciò, anche quando ci sembra che sia passata, non dobbiamo smettere di adottare tutte le misure per prevenirla.
Ma quali sono queste misure? Eccole qui:
1. Usare i prodotti giusti
La cosa fondamentale che possiamo fare per mantenere il cuoio capelluto sano è - innanzitutto - adottare una Hair Care Routine che apporti benefici ai nostri capelli e che non li stressi.
Quindi: evitare prodotti aggressivi, contenenti siliconi, SLS o SLES, parabeni e petrolati.
Tutte queste sostanze, infatti, oltre ad aggredire il cuoio capelluto, lo disidratano.
Da qui deriva la secchezza di cui parlavamo sopra che causa poi una iper produzione di sebo e un ricambio cellulare troppo rapido che porta alla formazione di squame.
Cosa usare, quindi?
Prodotti EcoBio che non contengano sostanze aggressive, come tutti quelli della Linea Hava Hair Care:
- Lo scrub muah! riattiva il microcircolo e prepara la cute a ricevere i benefici dello shampoo.
- Lo shampoo comebrilla! antipollution, idratante sia per la cute che per le lunghezze.
- Il balsamo maisenza super nutriente, disciplina i capelli secchi e sfibrati.
- Lo spray sevuoipuoi! 3 in 1: riempitivo, idratante e anticrespo!
2. Prendersi cura anche del cuoio capelluto
Sul nostro cuoio capelluto, tutti i giorni si depositano cellule morte, residui di prodotti di styling, tossine, smog e particelle inquinanti.
Questi accumuli, se non vengono eliminati dal periodico scrub, possono provocare fastidiose conseguenze come prurito, dermatiti, capelli eccessivamente grassi o secchi e forfora.
A lungo andare, poi, queste sostanze che si depositano sulla cute occludono i pori impedendo al bulbo pilifero di ricevere idratazione e nutrimento e soffocando i capelli che di conseguenza tendono ad indebolirsi e a spezzarsi con maggiore facilità.
Detossinare il cuoio capelluto significa eliminare tutto ciò che ostacola la crescita dei capelli e l’assorbimento, da parte del bulbo, dei principi attivi di cui il capello ha bisogno per idratarsi e nutrirsi.
Come si fa? Facile: con lo scrub muah!
L’applicazione del nostro scrub super delicato circa una volta a settimana, con un massaggio circolare dei polpastrelli, unito all’azione esfoliante dei microgranuli minerali, ha sui capelli i seguenti effetti:
- Stimola i vasi sanguigni, favorendo la micro-circolazione del cuoio capelluto.
- Ossigena i tessuti e i follicoli stimolando il ricambio cellulare.
- Detossina, rimuove cellule morte e impurità.
- Libera i pori occlusi agevolando la crescita dei capelli.
- Riduce forfora e prurito.
3. Non andare a letto con i capelli bagnati
Come per la forfora, si pensa che una delle possibili cause della dermatite seborroica possa essere l’eccessiva presenza, sul cuoio capelluto, di un lievito chiamato Malassezia Furfur.
Cosa c’entra questo con i capelli bagnati?
È presto detto: stando a contatto con il calore del cuscino per diverse ore, il rischio è che si creino le condizioni perfette per la formazione di funghi e batteri o per il proliferare di lieviti e altri microrganismi che danno poi luogo ad infezioni e infiammazioni della cute.
Questa non è l’unica controindicazione dell’andare a letto con i capelli bagnati: delle altre abbiamo parlato in un articolo dedicato alla Night Routine, in particolare agli errori da evitare durante la notte!
Last but not least!
I nostri consigli son utili per la prevenzione di questo disturbo ma, se la situazione è grave o cronica, il primo consiglio tra tutti è quello di consultare uno specialista in tricologia!