Le problematiche che colpiscono il cuoio capelluto hanno molteplici cause: alcune sono interne e dipendono da fattori genetici o patologici, altre invece sono esterne e quindi, in alcuni casi, è possibile prevenire l’insorgere di queste problematiche oppure alleviare i disturbi che provocano grazie a corrette abitudini alimentari e di Hair Care Routine.
L’importanza del cuoio capelluto
Iniziamo dal principio: che cos’è esattamente il cuoio capelluto?
Il cuoio capelluto è quella zona del nostro corpo, coperta di pelle, in cui sono impiantati i capelli!
È costituito da due parti: una più superficiale chiamata "tessuto cutaneo" e una più profonda, il "tessuto sottocutaneo o ipoderma”.
L'intero tessuto cutaneo è irrorato da una fitta rete di capillari che, grazie alla circolazione sanguigna, portano il nutrimento ai capelli.
Per questo la microcircolazione del cuoio capelluto è così importante: permette alle nostre chiome di nutrirsi!
All'interno del tessuto cutaneo, sono presenti anche altri due importantissimi elementi: le ghiandole sebacee e quelle sudoripare, entrambe responsabili della protezione e della corretta lubrificazione di cute e capelli attraverso la costruzione del film idrolipidico!
Un cuoio capelluto in salute appare di colore rosa chiaro, è liscio e privo di squame.
Già lo sappiamo, e si capisce da quanto detto fino ad ora ma è sempre utile ripeterlo: una chioma folta e sana non può prescindere da un cuoio capelluto altrettanto in salute.
I problemi più comuni del cuoio capelluto
Le principali problematiche che colpiscono questa zona così importante sono secchezza della cute, iperidrosi, dermatite seborroica e forfora.
Vediamole nello specifico per capire che cosa possiamo fare per prevenire, curare o alleviare questi disturbi.
Secchezza della cute
L’asteatosi, il termine scientifico che indica la cute secca, è causato dalla disidratazione, condizione che può dipendere sia da fattori interni (carenze nutrizionali) che esterni: uso di prodotti aggressivi, eccessivo calore, trattamenti chimici.
Per verificare che la secchezza dipenda da carenze vitaminiche o nutrizionali è bene consultare uno specialista.
Per escludere, invece, le cause esterne, proviamo ad evitare il calore per un po’ (specialmente ora che la bella stagione lo permette): impostiamo il phon sull’opzione tiepida e abbassiamo la temperatura dell’acqua della doccia. Evitiamo piastre e trattamenti chimici come tinture e permanenti per almeno 3 o 4 mesi.
Last but not least utilizziamo solo prodotti delicati e privi di siliconi e tensioattivi aggressivi, come lo scrub per il cuoio capelluto muah!, lo shampoo comebrilla! e lo spray ristrutturante sevuoipuoi!
Forfora
Se il ricambio cellulare del cuoio capelluto avviene troppo rapidamente, le cellule si distaccano dalla cute sotto forma di scaglie biancastre chiamate forfora.
La causa più comune della forfora è un fungo, chiamato Malassenzia Furfur, che nutrendosi del sebo, accelera il ricambio cellulare e, di conseguenza, il distaccamento delle scaglie di forfora.
Oltre a curare questo fungo, con farmaci prescritti dal medico, ci sono 2 cose molto importanti che possiamo fare per ridurre e combattere la forfora.
La prima cosa è curare l’alimentazione: è importante seguire una dieta ricca di frutta e verdura, cercare di ridurre il consumo di alcol e reintegrare le vitamine e i minerali necessari al benessere di cute e capelli grazie agli integratori multivitaminici, come il nostro uauh! di cui abbiamo parlato qui!
È bene poi evitare di sensibilizzare la cute con prodotti per lo styling, trattamenti che utilizzano il calore e prodotti contenenti tensioattivi aggressivi che vanno a compromettere le importanti funzioni del film idrolipidico che protegge cute e lunghezze.
Iperidrosi
Non è solo la secchezza e la mancanza dello strato di sebo che protegge la cute a dare problemi: anche l’eccesso opposto, ovvero l’iper sudorazione del cuoio capelluto può sfociare in una patologia.
Parliamo di iperidrosi quando le ghiandole sudoripare lavorano troppo e producono una quantità di sudore eccessiva.
I sintomi? Capelli unti, facili a sporcarsi, infezioni batteriche e desquamazione del cuoio capelluto.
Le cause dell’iperidrosi possono essere sia di natura psicologica, come stress o ansia, sia genetica o ormonale.
In questi casi è consigliabile usare prodotti con proprietà sebo-regolatrici, che vadano a ristabilire il naturale equilibrio idrolipidico della cute.
Dermatite seborroica
Questo disturbo vede protagonista un’atrofia dei capillari del cuoio capelluto che causa la morte delle cellule cutanee e un’eccessiva produzione di sebo.
Le cellule morte, unite al sebo, si depositano tra i capelli sotto forma di squame unte e giallastre che provocano prurito.
Le cause di questa patologia possono essere genetiche, ormonali, legate allo stress oppure ad abitudini igieniche e alimentari poco salutari.
Il minimo comun denominatore
Tutte le patologie sopra elencate sono infiammazioni del cuoio capelluto e hanno in comune, come concausa o come aggravante, l’utilizzo (probabilmente anche troppo frequente) di prodotti aggressivi per l’Hair Care Routine.
Un consiglio che vale per tutti, quindi, è quello di utilizzare prodotti delicati e privi di SLS e SLES, specialmente per quanto riguarda i prodotti che vanno a diretto contatto con la cute: scrub e shampoo!