Le 5 W della spazzolatura

Il nostro presupposto di partenza è che spazzolare i capelli è tanto importante quanto sottovalutato. 

Il brushing (da brush, spazzola), infatti, è un momento importantissimo dell’Hair Care Routine e se viene eseguito nel modo corretto e con la spazzola giusta, i nostri capelli non risulteranno soltanto più belli ma anche più sani. 

Non solo è importante dal punto di vista estetico, ma, come vedremo a breve, apporta diversi benefici anche a livello di salute dei capelli, a patto che la spazzolatura venga eseguita nel modo appropriato e al momento opportuno. 

Scopriamo insieme le 5 W del brushing! 

 1. Why - perché è importante?  

RIMUOVE LE IMPURITÀ

Spazzolare i capelli correttamente, con movimenti lenti e delicati, partendo dalle estremità per procedere verso le radici, contribuisce a eliminare dalla cute e dalle lunghezze le cellule morte, i residui di prodotti per lo styling e le particelle inquinanti che si accumulano sul cuoio capelluto, ostruendo i pori e compromettendo l’ossigenazione della cute. 

Quando la chioma non riesce a respirare adeguatamente, la sua vitalità e lucentezza diminuiscono. Grazie alla spazzolatura, si eliminano gli accumuli indesiderati, ripristinando la brillantezza e la vitalità dei capelli.

CONTRASTA LA CADUTA

Ebbene sì, il massaggio leggero della spazzola sul cuoio capelluto stimola la microcircolazione sanguigna, incrementando di conseguenza l'apporto di ossigeno ai follicoli piliferi. 

Grazie alla maggiore ossigenazione, i follicoli diventano più robusti e meno suscettibili alla caduta dei capelli!

DONA LUCENTEZZA

Una volta eliminati tutti i grovigli, quando la spazzola scorre senza impedimenti tra le ciocche, iniziamo a pettinare con delicatezza dalla base alle estremità. 

Questo movimento favorisce la distribuzione degli oli naturalmente prodotti dalle ghiandole sebacee, a tutta la chioma, andando così ad eliminare dalle radici l’aspetto unto e dando lucentezza alle lunghezze secche e alle punte sfibrate!

2. When - quando spazzolare? 

Al mattino e alla sera, per circa un minuto ogni volta: una maggiore frequenza potrebbe stressare i capelli e stimolare in modo eccessivo la produzione di sebo e di oli naturali. 

Molto consigliato è anche spazzolare i capelli prima di procedere con il lavaggio, preferibilmente quando sono asciutti, così da evitare che si annodino durante lo shampoo. 

Ricordiamoci sempre che i capelli bagnati sono più vulnerabili e fragili: se ci mettiamo a pettinarli, il rischio che si spezzino è molto alto.  

3. How - come spazzolare? 

È fondamentale fare un movimento lento e delicato, senza troppa foga. 

Partiamo sempre dalle punte e spostiamoci piano piano verso le radici, muovendoci dall’alto verso il basso.

Questo metodo consente alla spazzola o al pettine di districare tutti i nodi nella parte inferiore prima di passare a quelli della parte superiore.

4. Where - In che posizione?

È consigliabile spazzolare i capelli con la testa inclinata verso il basso, affrontando ogni ciocca separatamente. 

Iniziamo a spazzolare dalle punte e dalla zona della nuca, procedendo poi lentamente verso le radici e la fronte.

5. Who - Quale spazzola usare? 

Esistono mille diversi tipi di spazzole: pneumatiche, in legno, rotanti, ad aria, paddle, tonde, quadrate, rettangolari, elettriche, in plastica, con setole naturali o sintetiche.

Sono tante, sì, ma non c’è motivo di preoccuparsi: in un articolo dedicato, intitolato proprio “Le 1000 e una spazzola: come scegliere la spazzola giusta”,  scopriamo insieme le tre caratteristiche fondamentali che ogni spazzola deve assolutamente avere per essere efficace e apportare benefici alle nostre chiome… per il resto possiamo sbizzarrirci! 

Un consiglio extra

Se i nostri capelli si trovano a livelli estremi di aggrovigliamento, non accaniamoci con la spazzola ma facciamo ricorso al balsamo maisenza: applichiamo la giusta quantità di prodotto sulle lunghezze, stando almeno a 3 cm dalla cute e lasciamolo agire una decina di minuti.