Capelli molto porosi: come prendercene cura!

Capelli molto porosi: come prendercene cura!

Oggi parliamo della porosità dei capelli e la nostra protagonista indiscussa è la cuticola, la parte più esterna del fusto, composta da squame di cheratina disposte come le tegole di un tetto. 

La porosità dei capelli si riferisce alla loro capacità di assorbire e trattenere l'umidità, che dipende proprio dalla cuticola: a seconda di quanto rimane chiusa o aperta, infatti, può agevolare o limitare l'entrata e l'uscita dell'acqua e delle altre sostanze che entrano in contatto con i capelli.

Porosità: da cosa dipende?

Sono diversi i fattori che incidono sul grado di porosità alto, medio o basso dei nostri capelli: 

  • Predisposizione genetica: alcune tipologie di capelli, come quelli ricci, per esempio, tendono ad essere più porose di altre.
  • Trattamenti chimici ed eccessivo calore: colorazioni aggressive, permanenti e piastre tendono ad aprire le cuticole e aumentare la porosità. 
  • Agenti esterni: anche i fattori atmosferici, l'inquinamento, il cloro e la salsedine possono rendere i capelli più porosi. 

Come scoprire il grado di porosità

Per identificare il livello di porosità dei capelli, esiste un test pratico e veloce: basterà immergere in un bicchiere d'acqua alcuni fili di capelli (andranno bene quelli rimasti sulla spazzola). 

Questi capelli dovranno essere puliti e privi di prodotti di styling o leave in, che potrebbero alterare il risultato. 

Lasciamoli immersi per 10 minuti: se li ritroveremo a galleggiare a pelo d'acqua, la porosità sarà bassa, se invece saranno finiti sul fondo del bicchiere, avremo a che fare con capelli molto porosi. 

Come gestire i capelli porosi

Le cuticole dei capelli ad alta porosità si presentano completamente aperte, come le scaglie di una pigna bagnata: hanno, quindi, una grande capacità di assorbire l'acqua e i prodotti di hair care ma non riescono poi a trattenerli al loro interno.

Ecco alcuni consigli per gestire al meglio questo tipo di capelli:  

  • Evitiamo l'eccessivo calore e apriamo l'acqua fredda per fare l'ultimo risciacquo: le basse temperature, infatti, favoriscono la chiusura delle cuticole.
  • Utilizziamo prodotti, come il balsamo, per esempio, che sigillino le cuticole e aiutino a trattenere l'acqua e gli altri nutrienti all'interno del capello.
  • Dato che i capelli porosi sono facili a rotture e aggrovigliamenti, sottoponiamoli a trattamenti proteici: non riuscendo a trattenere i nutrienti dei prodotti di hair care che applichiamo, il capello poroso ha bisogno di più proteine degli altri. 
  • Scegliamo, nello specifico, prodotti che contengono un particolare tipo di proteine: quelle idrolizzate. Queste, infatti, molto più piccole delle proteine normali, riescono a penetrare all'interno delle cuticole, aumentando la capacità del capello di trattenere l'idratazione. 

La nostra super Maschera "nontiscordardite." e lo Spray "sevuoipuoi!" sono entrambi a base di cheratina e proteine idrolizzate del riso e della noce e possono aiutare a rafforzare i capelli e ridurre la rottura e l'aggrovigliamento.

Inoltre, in sinergia con l'Acido Ialuronico e il Pantenolo (Vitamina B5), le proteine idrolizzate migliorano la capacità del capello di trattenere l'umidità, permettendo alle ciocche di aumentare il loro volume.

Risultato? Capelli più idratati, voluminosi e pettinabili.

Conclusione

La porosità, alta o bassa, dei capelli è una caratteristica naturale, genetica, che può essere influenzata anche da trattamenti chimici, calore e altri fattori esterni, ma che rimane comunque una peculiarità (e non per forza un difetto) della nostra chioma.

Semplicemente, essere consapevoli del livello di porosità dei nostri capelli ci permette di prendercene cura nel migliore dei modi e di mantenerli sani e forti, a prescindere dalla loro porosità!