Cute sensibile? Occhio allo shampoo... e non solo!

Cute sensibile? Occhio allo shampoo... e non solo!

Chi ha la cute sensibile è più esposto a infiammazioni e irritazioni che possono essere causate da diversi fattori, tra cui l’uso dello shampoo sbagliato.

Vediamo insieme perché e come risolvere il problema! 


Cute infiammata

I sintomi più comuni di un’infiammazione della cute sono: prurito, desquamazione, bruciore o un leggero dolore, come se i capelli venissero tirati.

Soprattutto chi ha la cute sensibile, è maggiormente predisposto ad infiammazioni e irritazioni, per lo più causate da: alimentazione squilibrata, stress, dermatiti, allergie oppure, molto spesso, dall’utilizzo prolungato di prodotti per l’Hair Care troppo aggressivi, in particolare dello shampoo. 

Lo shampoo sbagliato

Tra tutti i prodotti per la cura dei capelli, infatti, lo shampoo è quello che può fare più danni e che non solo, se troppo aggressivo, irrita la cute particolarmente sensibile ma che può, a lungo andare, causare problemi e sensibilizzare anche tipi di cute normali.

I tensioattivi

I tensioattivi, di cui abbiamo parlato qui, sono ingredienti indispensabili per la creazione di prodotti dalle proprietà detergenti perché grazie alla loro particolare struttura chimica, riescono a legarsi sia alle sostanze oleose (e quindi allo sporco e al sebo in eccesso), sia all’acqua, così da scivolare via con il risciacquo, portandosi dietro la sporcizia e lasciando puliti i capelli e il cuoio capelluto. 

Esistono però alcuni tensioattivi particolarmente aggressivi che, oltre a portare via lo sporco e il sebo in eccesso, vanno ad eliminare anche la naturale barriera protettiva della cute.

Il film idrolipidico

Questa barriera protettiva è costituita dal naturale film idrolipidico presente sul cuoio capelluto che ha l’importantissima funzione di proteggerlo dagli agenti esterni, facendo da filtro per i vari fattori di stress fisici e chimici a cui viene sottoposto. 

Inoltre, il film idorlipidico, ha il compito di tenere idratate e lubrificate cute e lunghezze e di regolare la produzione del sebo e le fisiologiche funzioni del cuoio capelluto. 

Gli shampoo contenenti ingredienti troppo aggressivi, che vanno ad alterare o eliminare questo strato protettivo, risultano dannosi non solo per chi ha la cute sensibile, ma per tutti i tipi di cuoio capelluto! 

Come scegliere lo shampoo giusto?

Non ci sono solo tensioattivi aggressivi: esistono anche tensioattivi delicati che, pur svolgendo la loro funzione detergente, non aggrediscono la cute e mantengono intatto il naturale strato protettivo, portando via solo lo sporco e il sebo in eccesso. 

Quindi: sia che abbiamo la cute sensibile, sia che no, dobbiamo fare molta attenzione nella scelta dello shampoo e acquistare preferibilmente prodotti Ecobio, in cui in INCI non compaiano questi due ingredienti:

  • Sodium Laureth Sulfate (SLES
  • Sodium Lauryl Sulfate (SLS)

In particolare, vi consigliamo il nostro shampoo antipollution comebrilla! che non contiene tensioattivi aggressivi, è delicato, naturale ed ha effetto idratante sia per la cute asfittica che per le lunghezze opache!

Detossinare con lo scrub

Il prurito alla cute può derivare anche da quantità eccessive di sebo che si depositano sul cuoio capelluto e causano la proliferazione dei batteri. 

Che fare? In una parola: detossinare!

Come? Con lo scrub muah! che è delicatissimo ma efficace nella sua pulizia della cute. 

Lo scrub, da applicare a capelli asciutti, massaggiando dolcemente con i polpastrelli, contiene ingredienti con effetto lenitivo ed emolliente, che vanno ad aggiungersi alla sua azione depurante! 

E per finire... altolà al calore!

Del sole, del phon, della piastra, dell’acqua: l’alta temperatura, in tutte le sue forme, è nemica giurata della cute sensibile.

Asciughiamoci i capelli con aria tiepida e cerchiamo di non fare la doccia bollente, nemmeno in pieno inverno! 

Se prendiamo il sole, invece, proteggiamo la cute con un cappello o un foulard.