Idratare o nutrire?

Idratare o nutrire?

Come capire quello di cui i nostri capelli hanno bisogno

Come appaiono i capelli disidratati? Secchi! E quelli denutriti? Secchi pure loro! Ecco perché non è semplicissimo capire di che cosa hanno bisogno i nostri capelli, se di idratazione o di nutrimento!


Idratare e nutrire non sono sinonimi!

Come la prenderemmo se ci portassero un bel bicchiere d'acqua fresca mentre stiamo morendo di fame? O viceversa, se fossimo disidratate e ci ritrovassimo davanti ad una pizza fumante?  

È la stessa situazione che facciamo vivere ai nostri capelli quando, non capendo di che cosa hanno bisogno, decidiamo in modo random di nutrirli o di idratarli

Il giusto equilibrio

È quindi importante fare chiarezza: dobbiamo imparare a riconoscere le esigenze dei nostri capelli, altrimenti rischiamo di passare da un eccesso all'altro: lasciarli denutriti o al contrario appesantirli con il troppo nutrimento, infragilirli e renderli meno elastici per eccesso di idratazione oppure farli seccare per mancanza di acqua.  

Idratazione e nutrimento vanno alternati e dosati con il giusto equilibrio, quello adatto alle esigenze della nostra chioma! 

Idratare

Ovviamente l’idratazione ha a che fare con l’acqua ma purtroppo per idratare i capelli non basta bagnarli

Infatti, la maggior parte dell’acqua che entra all’interno del fusto quando laviamo i capelli, evapora con l’asciugatura o a causa di agenti atmosferici come sole e vento.

La perdita di acqua avviene in misura minore o maggiore a seconda del grado di porosità dei nostri capelli: tanto più le loro cuticole sono aperte (porosità alta), tanto più questi non riusciranno a trattenere l’acqua

Come fare quindi?

Umettanti

Innanzitutto i capelli si idratano dall’esterno utilizzando trattamenti contenenti sostanze umettanti, ovvero che abbiano la capacità di attrarre e trattenere l’acqua all’interno del capello e regolare i suoi scambi con l’ambiente. 

Controlliamo nell'INCI la presenza di ingredienti dalle proprietà umettanti, come per esempio glicerina e pantenolo: entrambi sono contenuti in tutti i prodotti della linea Hava e in concentrazione maggiore nel balsamo maisenza e nello spray nontiscordardite!

Oli e burri vegetali

In secondo luogo è necessario creare una sorta di barriera che aiuti a mantenere il giusto livello di umidità e limitare così l’evaporazione. Per fare ciò abbiamo bisogno di ingredienti come oli vegetali e mucillagini. 

Quindi anche gli impacchi nutrienti aiutano a regolare l’idratazione, non perchè portino acqua, ma perchè aiutano il capello a non perderla.

Nutrire

I capelli hanno un'unica parte viva che è il bulbo mentre il resto del capello, lunghezze e punte, sono costituite da cellule biologicamente morte

Le due parti verranno nutrite in due modi diversi

  • Nutrire la radice

    Per fornire il nutrimento dall’interno, abbiamo bisogno di ingredienti che stimolino la vascolarizzazione e quindi la crescita. 

    Per fare ciò, oltre ad una sana e bilanciata alimentazione, ci viene in aiuto il multivitaminico uauhche contiene il giusto apporto giornaliero di sostanze nutritive per la radice del capello.

  • Nutrire le lunghezze

    Essendo cellule morte, non è possibile nutrirle nel vero senso della parola: nutrire le lunghezze significa avvolgerle in una pellicola protettiva, un film lipidico formato da oli e burri che le renda forti,  resistenti e di bell’aspetto.

Quando nutrire, quando idratare? 

In linea generale i capelli necessitano di idratazione quando sono crespi, ruvidi al tatto, effetto paglia, elettrici e pieni di nodi e grovigli. 

Nutriamoli invece se appaiono secchi e opachi, sfibrati e con doppie punte: in questa situazione va certamente reintegrato il film idrolipidico con sostanze oleose per rendere i capelli più elastici.