Scopriamo perché e come utilizzarlo per rinvigorire le nostre chiome!
Che cos'è?
L'olio di ricino è un olio vegetale che si ottiene dalla spremitura dei semi della pianta di Ricino, ha un odore abbastanza forte, è di colore giallastro e la sua consistenza è molto densa.
I benefici per i capelli
L'olio di Ricino vanta numerose proprietà benefiche per le nostre chiome.
Curiose di scoprire quali?
Eccone alcune:
- ProteggeL’olio di Ricino avvolge il capello dentro ad una pellicola protettiva che lo scherma dalle aggressioni esterne: in questo modo a chioma appare più spessa e robusta, risultato ottimale per chi ha i capelli fini!
- RiequilibraAiuta a bilanciare il pH del cuoio capelluto.
- IdrataAgisce come un attivo rinforzante e idratante: trattiene l’acqua e rende i capelli lucenti!
- Riduce l'effetto crespoContrasta la secchezza e l’effetto crespo, rende i capelli morbidi e setosi.
- Ha proprietà antinfiammatorieÈ un ottimo antibatterico e lenisce la cute infiammata o irritata.
- Evita la formazione delle doppie punteNutre a fondo il capello e contrasta la formazione di doppie punte.
Quando applicarlo: capelli asciutti o bagnati?
La risposta l’abbiamo approfondita in un articolo dedicato dal titolo “Oli vegetali e capelli: Istruzioni per l’uso.”
Il modo migliore per applicare gli oli vegetali, in generale, è farlo su capelli appena umidi: l’acqua, da un lato creerà il suo strato isolante evitando che gli oli naturali e quelli “esterni” vadano in conflitto e si annullino a vicenda.
Al tempo stesso, però, essendo presente in basse quantità, l’acqua permetterà agli oli vegetali di agire esternamente sul capello, sciogliendo solo il grasso superficiale senza intaccare la parte di sebo che serve a mantenere in salute il capello.
Come applicarlo?
- Copriamo le spalle con un asciugamano che si possa macchiare e inumidiamo leggermente, vaporizzando un po’ di acqua tiepida, il cuoio capelluto e le lunghezze.
- L’olio di Ricino è poco fluido e quindi difficile da spalmare. Se unito a oli più liquidi, risulta di più facile applicazione! Scaldiamo, quindi, a bagnomaria una piccola quantità di olio di Ricino mischiato a olio di cocco o di mandorle fino ad ottenere una consistenza abbastanza liquida da poter essere vaporizzata sui capelli.
- Procediamo massaggiando il mix di oli sul cuoio capelluto per poi andare a distribuirlo sulle lunghezze, fino alle punte.
- Raccogliamo i capelli in un turbante in microfibra oppure avvolgiamoli nella pellicola trasparente: il calore aiuta l’olio a penetrare meglio all’interno del fusto e della cute.
- Lasciamo in posadai 30 minuti alle 3 ore, poi risciacquiamo abbondantemente e detergiamo con cura utilizzando prima lo scrub muah!, poi lo shampoo comebrilla! e infine, per togliere l’olio dalle lunghezze, il balsamo maisenza.
Ogni quanto possiamo applicare l’olio di Ricino?
Dato che non ci sono controindicazioni, è possibile fare l’impacco con l’olio di Ricino anche un paio di volte alla settimana.
Che risultati aspettarsi?
Per avere risultati visibili, essendo un trattamento totalmente naturale, ci vuole un po’ di tempo: ripetendo la procedura a cadenza settimanale per circa un mese e mezzo potremo notare i primi cambiamenti sulle nostre chiome!
Queste appariranno un pochino più scure di prima perché l’olio di Ricino ha una leggera azione scurente, più folte, morbide e lucenti… senza doppie punte né effetto crespo!