Alla scoperta dell'Hennè! che cos'è e come si usa? 

Alla scoperta dell'Hennè! che cos'è e come si usa? 

Inizia un nuovo anno e, si sa, c’è aria di cambiamenti, buoni propositi e nuovi inizi! 

È bello rendere visibile questa voglia di rinnovamento anche a livello di look: un nuovo stile, magari abbinato ad un bel taglio di capelli e un cambio colore! 

Aspetta... cambio colore? 

Come si fa ad assecondare questa voglia di cambiamento senza far soffrire le nostre chiome? 


La risposta è: con l'Henné! 

Le tinte chimiche, di cui abbiamo parlato nell’articolo “La chimica del colore”  possono rovinare in modo permanente la struttura del nostro capello, indebolirla e stressarla. 

Ma esiste una validissima alternativa alla tinta che possiamo sperimentare autonomamente a casa, che non solo non danneggia i capelli, ma apporta loro parecchi benefici!

Parliamo dell’Henné, una polvere ricavata dalle foglie di un arbusto chiamato Henna.

Hennè: che cos’è? 

L’Hennè viene utilizzato da migliaia di anni per tingere tessuti, fare tatuaggi non permanenti e colorare sopracciglia e capelli! 

Si pensa esistano 3 tipi di Hennè: rosso, nero e neutro. 

In realtà l’Henné ha un solo colore ed è il rosso. 

Le altre due tipologie, invece, pur venendo comunemente chiamate Hennè, derivano da piante diverse: il neutro dalla Cassia, mentre il nero dall’Indigo. 

Le proprietà dell’Hennè

Oltre alle sue capacità tintorie, l’Henné vanta le seguenti proprietà per i capelli:

  • Riequilibra il cuoio capelluto.
  • Combatte la seborrea e la forfora grassa.
  • Ha proprietà astringenti e dermopurificanti.
  • Riveste e fortifica i capelli fini donandogli vigore e spessore.

Come si applica?

  • Versiamo un po’ di acqua bollente in una ciotola contenente 50/100g di polvere di Hennè, in base alla lunghezza dei capelli!
  • Mescoliamo fino ad ottenere un impasto denso e cremoso, che si applichi comodamente sui capelli: non troppo solido né eccessivamente liquido (non vogliamo che coli dappertutto). 
  • A capello umido, applichiamo l’Hennè, massaggiando prima la cute e poi cospargendo le lunghezze, fino alle punte. Usiamo dei guanti e stiamo attente a non far gocciolare l’impasto: l’Henné macchia facilmente! 
  • Quando tutta la chioma è pregna di Hennè, raccogliamo i capelli in uno chignon e avvolgiamo la chioma in un turbante in microfibra o nella pellicola trasparente.
  • Lasciamo in posa da 1 a 3 ore: più è lungo il tempo di posa, più il colore sarà intenso! 
  • Dopo la posa, sciacquiamo abbondantemente e procediamo ad un lavaggio delicato usando poco shampoo comebrilla! e la giusta dose di balsamo maisenza per evitare che i capelli si secchino.

Che risultati aspettarsi? 

Il risultato dell’Henné (quindi parliamo di quello rosso) è influenzato da diversi fattori e può variare in base a:

  • Colore di partenza: Capelli decolorati, chiari o grigi, con l’henné diventeranno arancioni, mentre capelli neri o scuri, otterranno sfumature e riflessi ramati! 
  • Tempo di posa: Più è lungo, più intenso sarà il colore. Si consiglia però di non andare oltre le 3/4 ore per evitare il rischio di irritazioni del cuoio capelluto.
  • Capacità dei capelli di assorbire l’Henné, che può essere molto o poco elevata. L’Hennè, inoltre, non essendo una tinta permanente, ad ogni lavaggio scaricherà un po’ di colore. Il lato positivo? Si può ripetere spesso, anche una volta alla settimana! Quello negativo? Forse per chi va spesso al mare o in piscina, forse non è la soluzione ideale! 

    Un piccolo difetto dell’Hennè?

    Non è in grado di schiarire i capelli. 

    Ma niente paura, lo scorso mese abbiamo parlato proprio di alcuni trucchetti naturali per rendere i capelli più chiari: leggi qui