Ed eccoci qui con una nuova puntata della nostra rubrica in cui sfatiamo i falsi miti sui capelli… e ce ne sono così tanti che non sarà di certo l’ultima!
In questo articolo andremo a smentire 3 luoghi comuni sulle nostre chiome che sono assolutamente falsi!
1. Strappare un capello bianco ne fa crescere altri sette
La teoria secondo cui strappare un capello bianco causerebbe la crescita di altri sette capelli bianchi, si basa un presupposto quantomeno “curioso”. Dà per scontato, infatti, che i follicoli comunichino tra di loro e che, quindi, lo strappo di un capello bianco, provochi la nascita - dal nulla - di altri 7 follicoli privi di melanina.
I punti problematici di questa teoria sono almeno due: in primis, i follicoli non comunicano tra di loro e quindi non è possibile che lo strappo di un capello abbia conseguenze su altri follicoli.
In secondo luogo, sulla nostra testa non si formano nuovi follicoli dal giorno della nostra nascita.
Ebbene sì: i follicoli si formano già durante il secondo mese di gestazione, quando siamo ancora nell’utero.
La formazione di nuovi follicoli si interrompe al momento della nascita e da lì in poi ci teniamo il corredo follicolare che abbiamo: non uno di più… e di certo non sette!
Un buon motivo per non strappare i capelli bianchi, però, c’è: strappare i capelli (bianchi e non) potrebbe danneggiare le radici e compromettere la ricrescita del nuovo capello.
Quindi che fare quando iniziano a spuntare i primi capelli bianchi?
Beh, se proprio non riusciamo a conviverci possiamo sempre ricorrere all’henné: cos’è, come funziona e perché lo consigliamo in sostituzione alle tinte lo scoprite qui!
I capelli devono essere lavati tutti i giorni
Falso.
Diciamo che non c’è una regola, perché la frequenza dei lavaggi dipende dalle abitudini e dal tipo di capello di ciascuna di noi ma - in generale - è più vero il contrario: i capelli non dovrebbero essere lavati tutti i giorni!
I casi in cui è consigliabile lavare i capelli quotidianamente sono pochi:
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Facciamo sport e sudiamo tutti i giorni.
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Facciamo quotidianamente il bagno in mare o in piscina.
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Il nostro lavoro ci espone a sostanze tossiche.
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Soffriamo di una patologia che ci costringe a lavare i capelli ogni giorno.
In tutti questi casi la questione è: quale shampoo usare?
Ovviamente, il prodotto che decidiamo di usare dev’essere molto delicato e privo di siliconi e tensioattivi aggressivi così da non aggredire il film protettivo della cute ed eliminare solo il sebo in eccesso!
Il nostro consiglio è quello di utilizzare lo shampoo antipollution comebrilla! e di abbinarvi lo scrub muah! una volta a settimana per detossinare la cute e liberare i pori occlusi.
Se, invece, non rientriamo in nessuna di queste categorie, allora è meglio lavare i capelli 2, massimo 3 volte a settimana: lavandoli troppo spesso, infatti, andremmo ad alterare il naturale film idrolipidico che protegge il cuoio capelluto e tiene i capelli idratati.
Bisogna cambiare shampoo frequentemente, perché dopo un po', perde di efficacia.
E perché mai?
Se ci troviamo bene con un prodotto o un kit di prodotti, perché dovremmo sostituirli?
Cavallo che vince non si cambia!
Quello che può cambiare, non è l’effetto del nostro shampoo preferito (che non smette - magicamente - di funzionare dopo un certo periodo che lo usiamo) bensì sono i nostri capelli: cambiamenti ormonali, ciclo mestruale, invecchiamento e fattori ambientali e atmosferici (come l’inquinamento, il sole, la pioggia e il vento) possono modificare lo stato dei nostri capelli e la loro consistenza.
Saranno questi fattori, e non l’efficacia dello shampoo, che ci faranno cercare un prodotto diverso per le diverse occasioni e i diversi momenti della vita!