Inquinamento e capelli: cosa fare?

Inquinamento e capelli: cosa fare?

I capelli, insieme al viso e alle mani, sono la parte più esposta in assoluto all’aggressione da parte delle sostanze nocive presenti nell’aria. 

Scopriamo insieme come fare per ridurre il più possibile i danni dell’inquinamento atmosferico sulle nostre chiome! 


Gli effetti dell'inquinamento sui capelli

Capita spesso che, anche se ci prendiamo cura dei nostri capelli e li laviamo e asciughiamo nel modo corretto, li vediamo comunque sempre opachi, sporchi e appesantiti. 

Quello che non prendiamo in considerazione abbastanza, qui, è l’impatto che l’inquinamento atmosferico, lo smog e le micro particelle diffuse nell’aria, hanno sulle nostre chiome! 

Mentre camminiamo, andiamo in bici o in macchina, specie se abitiamo in una grande città, sui nostri capelli si depositano smog, polveri sottili e fumo, presenti nell’atmosfera. 

Gli effetti? Capelli spenti, crespi e facili ad annodarsi.

Ma cosa succede esattamente?  

Rispetto alle lunghezze, che sappiamo essere la parte “morta” del capello, quello che succede è che le particelle si depositano sulle cuticole e, oltre a renderle più opache e crespe, le indeboliscono facilitando così la rottura.

Il problema più grave, però, si riscontra a livello del cuoio capelluto, la parte viva del capello. 

Sappiamo che i follicoli producono naturalmente uno strato di sebo ed altre sostanze che permettono di proteggere la cute e di tenerla sempre idratata. 

Sappiamo anche, però, che le particelle di sporco (smog compreso) si legano per loro natura chimica alle basi oleose e il sebo è una di queste. 

Ecco che succede, quindi: lo smog e le particelle inquinanti si legano al film idrolipidico, libere di intossicare, infiammare ed essere assorbite dalla cute! 

Come limitare i danni e proteggere le nostre chiome? 

  • COPRIAMOCI

    La prima e più intuitiva soluzione è quella di creare una barriera tra il cuoio capelluto e l’esterno: cappelli, foulard e simili!

    Si sente spesso dire, però, che quella di portare il cappello non è un'abitudine salutare e che potrebbe danneggiare le nostre chiome. 

    Proprio per questa ragione abbiamo risposto a dubbi e domande su questo accessorio così controverso in un articolo dedicato: “ Capelli e cappelli: pro e contro!” 

  • PASSIAMO ALL'ECOBIO

    Scegliamo prodotti non aggressivi, che permettano lavaggi frequenti senza creare danni alla cute e senza alterarne il pH.  

    Qui tutte le informazioni su come e perché passare ai prodotti Ecobio.

  • USIAMO LO SCRUB

    Specialmente in inverno, per chi vive in luoghi molto inquinati, detergere la cute nel modo corretto è di fondamentale importanza. 

    Parliamo dello scrub per il cuoio capelluto, il quale ha proprio funzione detossinante e serve a liberare i pori occlusi e a eliminare il sebo e tutte le sostanze dannose che gli si sono legate insieme. 

    Al contempo, grazie alle sostanze di cui è composto, lo scrub Hava muahnutre e idrata a fondo la cute! 

    Ecco come funziona: lo scrub va applicato sulla cute asciutta, massaggiando delicatamente per circa 1 minuto con i polpastrelli e mai con la punta delle dita per evitare graffi ed eccessiva pressione. 

    Il massaggio circolare in senso orario ed antiorario, va alternato con un leggero picchiettamento del cuoio capelluto, in modo particolare sulla zona della nuca, delle tempie e dietro le orecchie.

  • IDRATIAMO

    Solo dopo essere stati ripuliti e liberati dalle ostruzioni, i follicoli saranno pronti per assorbire gli ingredienti benefici dello shampoo! 

    Comebrilla!, il nostro shampoo illuminante, ha proprio funizone antipollution: grazie alla presenta di alcuni specifici ingredienti nella sua composizione, infatti, è in grado di intercettare e ripulire a fondo la cute dalle particelle inquinanti. 

    L’idratazione apportata dallo shampoo, ci permetterà di far tornare i nostri capelli morbidi e lucenti!