Oggi parliamo di un materiale insospettabile per lo styling dei nostri capelli: la carta di alluminio!
Spesso associata solo alla cucina, la cosiddetta “carta argentata” ha in realtà diversiutilizzi all'interno dell'hair care routine: scopriamoli insieme!
L’alluminio: che cos’è e a cosa serve?
Si tratta di un metallo molto leggero, noto per le sue proprietà isolanti (mantiene molto bene il calore) e antistatiche (ovvero ha il potere di disperdere le cariche statiche, quelle che provocano il famoso effetto “capelli elettrici”, per capirci).
3 usi e benefici dell’alluminio sui capelli
1. Amplificare l'azione di maschere e tinture
Grazie alle sue proprietà isolanti, la carta stagnola, posizionata a mo’ di turbante dopo aver applicato la maschera pre shampoo nontiscordardite., tratterrà il calore che il nostro corpo libera naturalmente.
Se sottoposte a calore, lo sappiamo, le squame delle nostre cuticole tendono ad aprirsi, permettendo così alle sostanze benefiche della maschera o del trattamento che abbiamo applicato, di penetrare in profondità all’interno del fusto del capello.
Lo stesso discorso può applicarsi all’henné: proprio come il parrucchiere usa la carta stagnola per intrappolare il calore e far penetrare il colore più a fondo nel capello, così possiamo fare con l’henné.
Dopo il tempo di posa stabilito, togliamo il foglio di alluminio dalle nostre teste e proseguiamo con il normale lavaggio con un risciacquo finale freddo, così da far richiudere le squame delle cuticole e dare ai capelli un aspetto più lucido!
Far richiudere le squame è utile anche a far sì che le sostanze nutritive, nel caso della maschera e quelle coloranti nel caso di henné o tinte, rimangano all’interno del fusto e che il capello le trattenga: questo non sarebbe possibile se le cuticole rimanessero aperte!
2. Arricciare i capelli senza calore
Sì, avete sentito bene!
Grazie alla carta stagnola è possibile ottenere un meraviglioso effetto riccio senza stressare i capelli col calore della piastra o del phon!
Ecco come fare:
Muniamoci di un foglio di stagnola e tagliamo delle strisce abbastanza spesse.
A capelli bagnati, dividiamo i capelli in piccole ciocche, a seconda dal riccio che desideriamo: più sottile sarà la ciocca, più i ricci saranno fitti e definiti.
Se invece vogliamo un effetto mosso e un’onda più morbida, allora prendiamo ciocche di capelli più corpose.
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Posizioniamo la nostra striscia di stagnola in orizzontale sulle punte dei capelli.
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Arrotoliamola tutta intorno al capello fino alle radici.
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Lasciamo che i capelli si asciughino da soli e togliamo la stagnola dopo 4 o 5 ore.
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Una tantum possiamo anche andare a dormire e togliere il tutto la mattina dopo ma non deve diventare un’abitudine: sappiamo che andare a letto con i capelli bagnati non va bene, ne abbiamo parlato qui.
3. Effetto anticrespo
Si tratta solo di un trucchetto last minute, efficace sul momento ma di breve durata!
Prima di uscire, strisciamo delicatamente un pezzo di carta stagnola su tutta la chioma, dalle radici alle punte: grazie alle sue proprietà antistatiche di cui abbiamo parlato poco fa, infatti, il contatto con l’alluminio farà perdere elettricità ai nostri capelli che appariranno morbidi e setosi, senza crespo, almeno finché non entreranno in contatto con un altro materiale elettrostatico.
Possiamo tenere un pezzo di carta argentata direttamente in borsetta per darci una sistemata mentre siamo in giro, a cena o al lavoro!
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