Alla scoperta del sebo!

Alla scoperta del sebo!

 Sebo: a cosa serve e perché non è nostro nemico!

All’interno dei follicoli piliferi, poco prima del livello della cute, troviamo le ghiandole sebacee, la cui funzione è quella di produrre il sebo e ricoprire, con questo, il capello - già prima che faccia capolino sul cuoio capelluto! 

 

Le ghiandole sebacee sono presenti su tutta la superficie del nostro corpo, fatta eccezione per i palmi delle mani e dei piedi. 


Le origini del sebo

La produzione di sebo ha inizio ancora prima della nascita: le ghiandole sebacee, infatti, sono già attive durante gli ultimi tre mesi della nostra vita uterina e servono a creare un film lipidico che protegge la pelle del feto dal liquido amniotico.

Dopo qualche settimana dalla nascita, la produzione di sebo diminuisce, per poi riattivarsi - e non poco - nel periodo dell’adolescenza e tornare a ridursi gradualmente con l’avvicinarsi della terza età. 

Da cosa è composto? 

La composizione del sebo varia in base a diversi fattori, come gli ormoni, il tipo di alimentazione e l’assunzione di determinati farmaci. 

Generalmente, il sebo è composto principalmente da acidi grassi ma, quando viene a contatto con la cute, si mischia a cellule morte, grassi e sudore.

Quali sono le funzioni del sebo?

  • Protettiva / Lubrificante

    Innanzitutto, il sebo è un elemento essenziale per la costruzione del film idrolipidico che ha il compito di proteggere la cute dagli agenti esterni e dall’inquinamento.

  • Batteriostatica

    Inibisce la proliferazione di funghi e batteri sulla cute.

  • Idratante

    Ha proprietà umettanti e favorisce l’idratazione cutanea, impedendo alla pelle, al cuoio capelluto e alle lunghezze di seccarsi.  

  • Il sebo, inoltre, lubrifica e impermeabilizza (in parte) il fusto del capello, così da renderlo più elastico, resistente e luminoso. 

Sebo grasso e sebo oleoso: le differenze

È bene fare una distinzione tra questi due tipi di sebo: il sebo grasso è denso e tende a depositarsi solo sulla cute. Avremo così la seguente situazione: radici grasse e lunghezze secche. 

Il sebo oleoso, invece, essendo più liquido, riesce a colare dalla cute e a raggiungere anche le lunghezze, dando vita al fenomeno dei capelli unti (che deriva quindi non da una iperproduzione di sebo, bensì dal suo essere troppo liquido).

Cosa succede quando il sebo è troppo?

In caso di seborrea (iper produzione di sebo) le importanti funzioni del sebo vengono meno e la salute dei capelli è messa a repentaglio. 

La cute diventa eccessivamente unta e grassa, il che può causare prurito e irritazione. 

Il rischio è anche che si creino i “tappi sebacei”, ovvero degli accumuli di sebo all’interno del follicolo che non permettono al bulbo di respirare e che provocano quindi la caduta dei capelli. 

Come evitare l'iper produzione di sebo?

Lavare i capelli troppo spesso non è la soluzione, anzi: può provocare l’Effetto Rebound, ovvero aumentare ancor di più la produzione di sebo! 

Infatti, più sebo viene portato via dalla cute, più le ghiandole sebacee si allarmano e ne producono di nuovo! 

Per evitare di lasciare la nostra cute priva del film protettivo - e per evitare l’Effetto Rebound - utilizziamo solo prodotti per l’Hair Care EcoBio e privi di tensioattivi aggressivi

Quando laviamo i capelli, stiamo attente a non grattare la cute con le unghie, massaggiamo delicatamente con i polpastrelli e non troppo a lungo, altrimenti andremo a stimolare le ghiandole sebacee!

Spesso, la causa dei capelli che si sporcano subito, è da ricercare in alcune cattive abitudini quotidiane: scopri quali, ne abbiamo parlato qui