Capelli d'inverno: come proteggerli

Capelli d'inverno: come proteggerli

Niente da fare, pare che i nostri capelli non riescano ad avere un attimo di pace: d’estate sono alle prese con i raggi UV, la salsedine e il cloro, in primavera e autunno devono fronteggiare il Telogen Effluvium (la caduta stagionale) e poi arriva l’inverno che porta con sé freddo, vento e umidità... non esattamente un toccasana per i nostri poveri capelli! 


Il freddo

Il freddo è nemico giurato delle nostre chiome: risulta tra le maggiori cause di indebolimento della fibra capillare. 

Le temperature basse, provocano una vasocostrizione sul cuoio capelluto, rendendo la cute più sensibile: i bulbi piliferi, di conseguenza, risultano meno irrorati di sangue e quindi meno nutriti e ossigenati. 

E non è tutto: anche le ghiandole sebacee subiscono le conseguenze negative del freddo! 

Alla diminuzione della temperatura, infatti, queste riducono la produzione di sebo. 

A circa -8 °C la arrestano del tutto, lasciando quindi il capello disidratato e privo del suo naturale film idrolipidico protettivo! 

Insomma, l’inverno ci regala capelli più fragili, tendenti a spezzarsi e alla formazione delle doppie punte.

L'umidità 

Oltre a fare più freddo, d’inverno piove più frequentemente rispetto alle altre stagioni. 

La pioggia e l'abbondante umidità che ne consegue, aggrediscono in particolare il capello molto poroso: l’umidità, infatti, penetra più facilmente all’interno delle cuticole che sono già sollevate e le apre ancora di più, dando come risultato chiome crespe e opache, a cui spesso si accompagnano nodi e grovigli!

Come proteggere i capelli dalle intemperie dell’inverno?

  • Tenendo al caldo il cuoio capelluto.
    Proteggiamo la cute e le lunghezze dal freddo con foulard o cappelli in morbide fibre naturali (seta o cotone morbidissimo). Evitiamo materiali sintetici che fanno sudare e che rendono i capelli elettrici e stiamo lontane da cappelli troppo stretti: questi, infatti, ostacolano la circolazione e stimolano l’iper produzione di sebo.
  • Proteggerendoli dall’inquinamento con lo scrub.
    Gli impianti di riscaldamento liberano nell’aria polveri sottili che si depositano sulle lunghezze e sul cuoio capelluto, occludendo i pori e seccando i capelli. Applichiamo, prima di ogni shampoo, lo scrub muah! sulla cute con un leggero massaggio circolare dei polpastrelli per stimolare la microcircolazione, ossigenare i follicoli e facilitare il ricambio cellulare.Lo scrub delicato, ha azione detossinante, rimuove cellule morte e impurità dalla cute e libera i pori occlusi. 
  • Rinforzando la fibra capillare con la maschera.
    Nontiscordardite. è la nostra maschera pre-shampoo, da applicare su capelli asciutti e lasciare in posa 30 minuti. È composta da un mix selezionato di ingredienti, in pole position troviamo cheratina e arginina, amminoacido noto per il suo potere idratante e per stimolare la crescita dei capelli. La metionina, invece, rafforza la struttura del capello e ne contrasta la caduta. 
  • Evitando gli shock termici.
    Non ci stancheremo mai di ripeterlo: non solo il freddo ma anche il calore eccessivo è nemico dei capelli!
    Temperature troppo elevate di acqua, phon, piastre e altri strumenti per lo styling, possono causare alterazioni nella struttura della cheratina, danneggiare la cuticola ed indebolire il midollo, la parte più interna del fusto del capello.
    Il phon, nello specifico, va usato con cautela, regolando nel modo corretto sia l’intensità del getto d’aria che la sua temperatura: un getto troppo intenso produce infatti attrito tra un capello e l’altro e un’improvvisa diminuzione dell’umidità causa la perdita di idratazione dei capelli.

E infine... 

Ovviamente, sono da bannare prodotti contenenti siliconi e tensioattivi aggressivi che vanno ad eliminare il naturale film idrolipidico protettivo di cute e lunghezze, provocando così ulteriore disidratazione e favorendo l’Effetto Rebound