Lo shampoo dalla A alla Z

Lo shampoo dalla A alla Z

Come, quando e perché: tutto quello che c'è da sapere sullo shampoo.

Lavare i capelli è diventato un gesto quotidiano, che facciamo da tutta la vita e che ormai ripetiamo quasi senza pensarci! Attenzione, però, a non sottovalutare lo shampoo: prima di mettere il pilota automatico, assicuriamoci di saper eseguire questa delicata e importantissima routine nel modo corretto!

Breve guida all'utilizzo dello shampoo

Quanto usarne, con che frequenza, come applicarlo sulla cute e soprattutto che tipo di shampoo utilizzare sono tutti aspetti molto importanti perché condizionano parecchio la salute dei nostri capelli e del cuoio capelluto!

#1: non tutti gli shampoo sono uguali! 

Per non danneggiare le nostre chiome ma apportare loro benefici, lo shampoo che usiamo dev’essere privo di tensioattivi aggressivi, parabeni, petrolati e siliconi

Tutte queste sostanze, infatti, disidratano, irritano e soffocano cute e capelli.

Volete un nome? 

Comebrilla! 

Il nostro shampoo antipollution, super delicato, naturale e con effetto idratante sia per la cute asfittica che per le lunghezze opache!

#2: la temperatura dell'acqua!

Lo shampoo va sempre applicato su capelli bagnati, mai su quelli asciutti o rischieremo di stressare la cute. 

Un punto molto importante è che la temperatura dell’acqua con cui ci laviamo i capelli non sia troppo alta: il calore, lo sappiamo bene ormai, secca la cute e apre le cuticole rendendo i capelli più porosi!

L’acqua tiepida è ideale per stimolare una leggera apertura delle cuticole, quel tanto che basta per permettere allo shampoo di penetrare all’interno del fusto, idratandolo e nutrendolo. 

Per far sì che i nostri capelli rimangano idratati, il trucco è un veloce risciacquo con acqua fredda a fine lavaggio: la temperatura più bassa aiuta le cuticole a richiudersi e permette ai capelli di trattenere al loro interno idratazione e nutrimento. 

#3: le dosi

Mai esagerare con lo shampoo! 

La quantità di cui abbiamo bisogno corrisponde alle dimensioni di una piccola noce, a prescindere da quanto siano lunghi i nostri capelli: lo shampoo va applicato solo sulla cute, non sulle lunghezze, quindi una noce basterà per tutte! 

#4: l'applicazione

Versiamo il nostro shampoo sul palmo della mano, diluiamolo con un po’ di acqua e poi applichiamolo sulla cute massaggiando il cuoio capelluto con i polpastrelli, stando attente a non graffiare il cuoio capelluto e a non sfregare i capelli tra di loro. 

Il massaggio dev’essere delicato e circolare, così da stimolare la microcircolazione ed ossigenare la cute. 

Breve parentesi sulla schiuma

La quantità di schiuma non ha nulla a che fare con l’effetto detergente di uno shampoo, anzi. 

Non è vero che più schiuma c’è meglio è: spesso i tensioattivi più aggressivi sono proprio quelli che producono più schiuma!

L’azione della schiuma è quella di disperdere le particelle di sporco che si sono staccate dal nostro cuoio capelluto, impedendo così che vi facciano ritorno: insomma, fa sì che lo sporco se ne vada con il risciacquo.

Un altro compito della schiuma è quello di aiutarci a capire quando il prodotto se ne è andato definitivamente dai nostri capelli: infatti continuiamo a risciacquare finché c’è schiuma. 

#5: la frequenza

3 volte alla settimana è la frequenza consigliata per mantenere i capelli puliti, eliminare cellule morteimpurità e particelle di smog che si depositano ogni giorno su tutta la chioma.

Chi vive in ambienti particolarmente inquinati, fa sport tutti i giorni o comunque, per un motivo o per l'altro, necessita di lavare i capelli quotidianamente, ovviamente può farlo, premurandosi - però -  di scegliere uno shampoo extra delicato adatto ai lavaggi frequenti.